Bewise Inc. www.tool-tool.com Reference source from the internet.

Bell AH-1W Super Cobra

Bell AH-1W Super Cobra
Descrizione
Tipo
elicottero medio leggero da attacco
Equipaggio
2
Primo volo
7 settembre 1965 (Prototipo AH-1G)
Entrato in servizio

Costruttore
Bell
Esemplari costruiti
oltre 2500 [1]
Dimensioni
Lunghezza
17,68 m
Altezza
4,31 m
Diametro del rotore
14,63 m
Superficie rotore
168,10
Peso
A vuoto
4656 kg
Carico

Massimo al decollo
6690 kg
Propulsione
Motore
due turbine General Electric T700-GE-401. Capacità serbatoi 1153l. e 1346 esterni, eventuali
Potenza
1626 sHP
Prestazioni
Velocità massima
315 km/h, massima continua 260, ascensionale 10ms., picchiata 370kmh. Carico tra -0,5 e 3,39g.
Velocità di crociera

Autonomia
587 km
Raggio d'azione
{{{raggioazione}}}
Tangenza
4500 m
Quota di servizio
{{{quota_servizio}}}
Passeggeri
{{{passeggeri}}}
Carico utile
{{{carico_utile}}}
Capacità
{{{capacità}}}
Capacità combustibile
{{{capacità_carburante}}}
Note

La lista di elicotteri presenti su Wikipedia

Il Bell AH-1 Cobra, conosciuto anche come Model 209, è un elicottero da combattimento statunitense ed è una derivazione del precedente UH-1 "Huey", tanto che inizialmente era soprannominato "Hueycobra". È dotato della stessa meccanica dell'UH-1 ma con una fusoliera totalmente diversa, snella (0,9 m) e affusolata per una macchina più leggera, veloce e agile, armata con una torretta brandeggiabile sotto il muso e inizialmente dotata di lancia granate e mitragliatrici, oltre ai carichi trasportabili sotto i 4 piloni sub-alari.

Progressivamente migliorato, armato con missili TOW e cannone in torretta brandeggiabile da 20 mm a tre canne e reso bimotore (AH-1W Supercobra), il Cobra ha continuato a dimostrarsi una macchina veloce, agile, economica e molto difficile da contrastare.

Sviluppo [modifica]

Grazie all'uso delle nuove turbine a gas rispetto ai precedenti motori a pistoni, i goffi elicotteri della prima generazione cominciarono ad essere sostituite da macchine ben più prestanti e sofisticate, con ruoli molto ampliati rispetto ai tipi precedenti, idonei quasi esclusivamente per il trasporto leggero e il soccorso. Tra la fine degli anni cinquanta e il decennio successivo vennero realizzati nuovi elicotteri con pesanti apparecchiature e/o elevate prestazioni, per compiti vari che spaziavano dalla lotta ASW a quella controcarro.

Una delle ditte più innovative nel settore dell'ala rotante era la Bell, che con il progetto dell' ingegner J.R. Puppstadtd del 1958, chiamato D.245, introdusse una fusoliera stretta e la missione specializzata del combattimento. Ulteriormente affinato nel 1962, venne presentato come D.255 e in seguito la Bell utilizzò anche un modello avente la meccanica del Bell 47, con motore potenziato da 260 cavalli TVO-435A. Era armato con una torretta Emerson TAT-101 ospitante 2 mitragliatrici da 7,62 mm M-60: era noto come Model 207 Sioux Scout.

L'elicottero leggero "cannoniero" era stato ormai concretizzato e nell'US Army ne rimasero impressionati a sufficienza per chiedere un elicottero di questo tipo.

La specifica AAFSS del 1° agosto 1964 era stata redatta per un nuovo sistema aereo per il supporto di fuoco alle truppe a terra. Essa richiedeva tra l'altro una velocità di 418 km/h e al tempo stesso la possibilità di volare a punto fisso per 10 minuti. Erano ammessi anche aerei ad ala fissa, visto che la velocità era, ed è a tutt'oggi, eccessiva per qualunque elicottero convenzionale.

La parte finale del concorso, la cui data di scadenza per la presentazione delle proposte era fissata il 23 novembre 1964, vide prescelti il Sikorsky S-67 e il Lockheed L-1002, con la vittoria di quest'ultimo annunciata il 1° novembre 1965.

Ma il nuovo elicottero, chiamato AH-56A Cheyenne, era un velivolo costoso e di difficile messa a punto, con un sistema di propulsione misto, con alette ausiliarie (come anche l'altro apparecchio finalista) che aiutavano l'elica principale: la sua meccanica era tutt'altro che semplice. A causa delle specifiche eccessive dell'US Army arrivava a pesare 8300 kg.

Con la specifica "interim AAFSS" venne quindi posta la richiesta di una nuova macchina che potesse essere più semplice e facile da mettere a punto e poi da impiegare in servizio. La guerra del Vietnam era oramai una realtà con cui confrontarsi.

A questa risposero tra gli altri la Boeing con una autentica "fortezza volante", la AH-47A, ovvero il popolare CH-47 Chinook con la capacità di carico convertita in capacità di fuoco. Apparentemente era una brillante intuizione, dotata di una torretta M5 nel muso con lanciagranate da 40 mm, più 2 cannoni da 20 mm, 2 lanciarazzi da 70 mm e 5 postazioni di mitragliatrici in fusoliera; vennero costruiti 4 esemplari e vennero anche impiegati in combattimento con alcune tragiche mancanze, visto che in un paio di casi le eliche vennero accidentalmente tranciate dalle armi di bordo, distruggendo la macchina.

La Kaman propose invece l'UH-2B Tomahawk, la versione terrestre del veloce SH-2 Seasprite, caratterizzato da una fusoliera insolitamente stretta, con una turbina T-55 o T-58, torretta M6 quadri arma e armi aggiuntive di vario genere, tra cui gli AGM-22A (AS-11 francesi). Un'altra soluzione d'armamento studiata era la disponibilità di un cannone da 20 mm M3 con 750 colpi nel muso, 2 mitragliatrici M60 con 1500 colpi sparanti dai finestrini ed un lanciagranate M4 da 40mm nel muso, ma con "soli" 150 colpi.

Vi fu anche una proposta particolarmente interessante, quella della Piasesky con il Model 16H, che aveva un'elica spingente ed intubata. La velocità era di oltre 320 km/h e l'attività sperimentale iniziò nel novembre 1965, ma l'elegante apparecchio non ebbe seguito.

La Sikorsky presentò la versione dell'SH-3 Sea King con una corazzatura di ben 1200 kg, oltre ad una torretta con lanciagranate da 40 mm, una con 2 mitragliatrici e 2 lanciarazzi da 70 mm a 19 colpi, ed infine un'altra mitragliatrice sparante dal portellone. Nessun esemplare venne tuttavia realizzato.

La potenza di fuoco non era un problema per i contendenti, armati tutti in maniera pesante, ma questa volta l'US Army decise di non premiare la complessità ma la semplicità, e così l'11 marzo 1966 venne assegnata la commessa alla Bell. Il suo Model 209, macchina semplice, monomotore e con la linea essenziale, venne immesso in servizio come AH-1G Hueycobra.

Tecnica [modifica]

Bell AH-1 Cobra delle ultime versioni, con abitacolo provvisto di vetri piatti piuttosto che arrotondati. Notare che l'AH-1W è rimasto con il tettuccio originale, pur essendo una macchina ancora più evoluta di questo modello

Bell AH-1 Cobra delle ultime versioni, con abitacolo provvisto di vetri piatti piuttosto che arrotondati. Notare che l'AH-1W è rimasto con il tettuccio originale, pur essendo una macchina ancora più evoluta di questo modello

.

Essenzialmente, l'AH-1 Cobra aveva, ed ha, una fusoliera totalmente nuova rispetto ai vecchi modelli di elicotteri, con una sezione di appena 0,9 m che era progettata attorno alle componenti meccaniche dell'UH-1. La costruzione è in lega leggera d'alluminio. Le pale dell'elica sono 2, a larga corda, di tipica progettazione Bell, come anche 2 sono le pale dell'elica del rotore anti-coppia sulla sommità della coda, orientate a sinistra. Sono presenti anche 2 superfici alari sulla trave di coda, semplici ed essenziali come tutto il progetto. La trave di coda stessa è molto semplice e sottile, e si fonde con la parte alta della fusoliera, alta e stretta.

L'abitacolo è posto anteriormente e gode di un ampio campo visivo; può ospitare 2 uomini (generalmente pilota e operatore sistemi arma), quasi per nulla sfalsati, con il risultato di un velivolo molto "basso" a terra. Vi è infine una torretta anteriore dotata di un cannone da 20 mm M197 Vulcan, con 800 o 1500 colpi al minuto di cadenza di tiro che sono selezionabili alternativamente, ma in genere viene applicata solo quella più bassa.

Le prime macchine erano armate in genere con torretta binata, armata con lanciagranate da 40 mm automatico, ed una mitragliatrice da 7,62 mm Minigun da 6000 colpi al minuto. In questo modo esisteva la possibilità di sparare con grande efficacia contro bersagli non molto resistenti, entro distanze ridotte per mancanza di precisione o potenza di tiro. In realtà, era possibile utilizzare entrambe le postazioni con combinazioni di armi a piacere, ovvero se necessario potevano essere ospitate 2 mitragliere o 2 lanciagranate: questa soluzione mista era la migliore per la versatilità.

Quando la versione del Vulcan a 3 canne venne approntata, la sua combinazione di potenza e precisione lo rese immediatamente la scelta migliore per il Cobra.

La dotazione di armamento comprende, in genere, 4 punti d'aggancio per 4 lanciarazzi Hydra da 70 mm di tipo Folding-Fin Aerial Rocket (FFAR), cioè ad alette ripiegabili che si dispiegano dopo il lancio; in genere ve ne sono due da 19 colpi e due da 7, ma sono possibili anche altre combinazioni come pod con mitragliere Minigun o lanciagranate da 40 mm. In seguito sono apparsi anche i missili, in particolare i BGM-71 TOW (Tube Optically Wired), 8 in lanciatori quadrupli abbinati a due lanciarazzi da 70 mm con 7 razzi l'uno, ma anche i più efficaci AGM-114 Hellfire a guida laser di tipo "lancia e dimentica".

L'avionica di bordo si è molto evoluta, ma l'elemento principale è costituito dal sistema di puntamento per i missili, sistemato nel muso sopra la torretta. Per i missili TOW è in genere presente l'M65, con sola capacità diurna.

Versioni ed evoluzione [modifica]

  • D-225 Iroquois Warrior: primo passo concreto nella genia dei Cobra ed era stato completato come simulacro nel giugno 1962; teoricamente avrebbe dovuto essere motorizzato dai componenti del Bell 204 e con un pod-cannone da 20 mm, una torretta con lanciagranate da 40 mm e 2 missili o più, del tipo AS-11.
  • Model 209 AH-1G Hueycobra: progettato con carrello retrattile, poi sostituito dal classico sistema fisso a slittino: i lavori vennero iniziati nel febbraio 1965 e il primo volo avvenne il settembre dello stesso anno. Il prototipo era designato N209J. L'anno successivo vennero ordinati 2 elicotteri di preserie armati di torretta TAT-202 con 2 GAU-2B/A da 7,62 mm e 4000 colpi totali. La sua tecnica comprendeva il trave di coda dell'UH-1B e l'apparato motore del Model 205, con una turbina T53 L13 da 1400 shp, 1100 continui. La produzione continuò con un totale di 1116 esemplari, che ebbero notevoli innovazioni. Venne immesso in linea il cannone XM35 Vulcan da 20 mm, mentre la capacità di operare di notte venne presto sperimentata con la versione AH-1G/SMASH e i Confics. I primi avevano un sistema FLIR Aerojet AN/AAQ-5 e un radar Emerson AN/APG-137B. SMASH significava South-east Asia Multi Sensor Armament Subsistem for Hueycobra. L'armamento verteva sul cannone XM-35, con 6 canne e non 3 come i successivi. Vi erano anche torrette XM28 con Minigun GAU-2 e lanciarazzi Philco-Ford XM-129; infine erano presenti anche lanciarazzi M158 con 7 colpi da 70 mm. Rimase però solo allo stato di prototipo, come il Confics, dotato di un molto più semplice LLTV. I tempi erano verosimilmente prematuri per queste tecnologie. 38 elicotteri vennero destinati ai Marines (in attesa dei Seacobra) e 7 vennero invece battezzati Z.14 e passati alla Marina Spagnola, dotati del cannone XM35; 12 ulteriori esemplari furono consegnati agli israeliani, alcuni invece all'US Customs Service. Da queste macchine sono state sviluppate una serie impressionante di modifiche e aggiornamenti, che hanno lasciato ben poco della flotta operativa originaria.
  • Model 209 AH-1Q TOWCobra: il programma ICAP (Improved Cobra Armament Program) iniziò nel marzo 1972 con l'obiettivo della compatibilità con i missili BGM-71 TOW, che vennero lanciati in 347 occasioni entro il gennaio 1975. A cominciare dal 10 gennaio 1975 iniziarono le consegne di queste macchine, sviluppate tramite lo YAH-1Q, e consegnate in 101 esemplari. La differenza fondamentale era l'apparecchiatura di puntamento Bell/Hughes XM26TSU abbinata ai missili controcarri.
  • Model 209 AH-1E,F,P,S Cobra: L'evoluzione continuò con lo YAH-1R, dotato di turbina T53 L703 da 1800 shp, (programma ICAM, Improved Cobra Agility Program), mentre l'AH-1Q sn 70-16019 divenne il prototipo dell'AH-1S con una trasmissione migliorata, mutuata dal Model 211. Tutti i 92 AH-1Q disponibili sono stati modificati allo standard AH-1S, come anche 198 dei vecchi AH-1G altrimenti destinati a diventare rapidamente obsoleti. La produzione partì già nel 1976 e coinvolse, l'anno successivo, anche 100 cellule di nuova produzione, che furono in seguito (1988) chiamate AH-1P. La loro caratteristica era il tettuccio con pareti piatte, poco aerodinamiche ma antiriflesso e senza fenomeni di distorsione.
  • AH-1S TOWCobra Upgunned: era una versione dotata di torretta con il cannone M197 da 20 mm a 3 canne rotanti, oltre a modifiche minori e meno appariscenti. Fu prodotta in 98 esemplari, utilizzati poi come AH-1E.
  • AH-1S Modernized: nuova versione prodotta in 99 esemplari per l'US Army e 50 per l'ANG. Avevano una strumentazione aggiornata e contromisure elettroniche. Questa ennesima versione dell'AH-1S, malgrado l'aggettivo usato, non era certo l'ideale per la logistica e così nel 1988 venne ribattezzato AH-1F. 378 AH-1G vennero ricostruiti direttamente a questo standard. Questa versione è diventata rapidamente quella di maggior importanza, prodotta anche in Giappone per un totale di circa 100 esemplari, ma esportati anche in Giordania, Corea del Sud, Pakistan, Israele e Thailandia. Oltre 40 esemplari sono stati modificati con doppio comando e altri 15 senza alcun armamento, solo per addestrare gli equipaggi di volo, inclusi quelli degli AH-64 Apache.
  • Model 249 Cobra II: YAH-1S modificato nel 1980 con rotore quadripala di nuova concezione. Senza esito.
  • Model 209 AH-1J Seacobra: questi elicotteri sono stati pensati come macchine navali, con trattamenti anticorrosione e cannone da 20 mm M197. Vennero prodotti in 69 esemplari, via via aggiornati, ma la maggiore produzione venne fatta per l'aviazione dell'esercito iraniano, allora in espansione fortissima come tutte le branche militari dello Stato governato dallo Scià. Ben 202 macchine prodotte, con motore T400 con potenza di 1673 shp. Parte degli elicotteri iraniani, come anche quelli dei Marines, hanno avuto il sistema missilistico TOW, cosicché la loro capacità era paragonabile a quella delle macchine AH-1S. 8 esemplari vennero esportati in Corea del Sud.
  • AH-1T: versione realizzata a partire dal 1976 con trasmissione e rotore derivati dal Model 214. Sono stati prodotti in questa versione a partire dagli ultimi due esemplari di AH-1J; poi sono stati realizzati 57 elicotteri, 24 dei quali equipaggiati con i TOW. Gli AH-1J e T erano tutte macchine bimotori, a differenza di quelle dell'esercito.
  • AH-1W Supercobra: elicottero nato da parte di una iniziativa della Bell, che offrì all'Iran un modello con 2 motori T700 da 1258 shp e trasmissione del Bell 214ST. Il crollo del regime iraniano non impedì all'elicottero di decollare come prototipo nell'aprile 1980. Dal momento che la richiesta dei Marines per l'Apache venne bocciata dal Congresso, venne posto invece un'ordine per questi apparecchi, iniziando con 44 AH-1W e un addestratore TAH-1W, oltre alla ricostruzione di 39 AH-1T. Caratteristiche di questa versione sono, tra l'altro, l'HUD compatibile con gli occhiali da visione notturna, sistema NTS (disponibile dal 1994) per il combattimento notturno, compatibilità sia con i TOW che con gli Hellfire, IFF APX-100, radar-altimetro AN/APN.194, radar allertamento passivo AN/APN-39, sensore laser d'allarme AN/ARV-2, sensore attacco missilistico AN/AAR-47 collegato al disturbatore ALQ-144 e a lanciatori di bengala ALE-39 e MX-7721. L'armamento comprende la solita torretta da 20 mm, ora la GTK-4A, con cannone M197 e 650-750 colpi. Le raffiche sono selezionabili a 16 colpi l'una e il brandeggio è di 220 gradi, alzo di 18 e depressione di 50. I lanciarazzi possono essere fino a 4 LAU-61A con 19 razzi da 70 mm e peso totale di 246 kg, o di altri tipi, oltre a 8 missili controcarro e, teoricamente, 2 AIM-9 Sidewinder o AGM-122 Sidearm sistemati sopra le alette per carenza di spazio sotto, almeno quando vi è un carico di armi completo.
  • AH-1Z: l'elica bipala di progettazione Bell è diventata nel tempo un elemento obsoleto, nonostante la leggerezza e semplicità del disegno, e alla fine ha ceduto il campo. Questo nuovo esemplare ha volato il 7 dicembre 2000 e a questo standard, caratterizzato dall'adozione del rotore del Bell Model 680 quadripala, fanno seguito anche i Supercobra modificati. I ritardi e i costi del Kingcobra, come è chiamata questa versione, sono stati oggetto di notevoli critiche.

Operatori [modifica]

  • Bandiera del Bahrain Bahrain: ha ricevuto tra 14 e 26 Cobra AH-1E
  • Bandiera della Corea del Sud Corea del Sud: 8 AH-1J,21 AH-1S e 41 AH-1F.
  • Bandiera del Giappone Giappone: Il Giappone come sempre ne ha comprato un piccolo numero -4 AH-1S- e poi ne ha inaugurato la produzione su licenza, dilazionata in numerosi anni, ma totalizzandone alla fine un congruo numero ,non meno di 86.
  • Bandiera della Giordania Giordania: almeno 24 AH-1F, pare che essa abbia avuto anche 9 esemplari aggiuntivi
  • Bandiera dell'Iran Iran: 202 AH-1J
  • Bandiera d'Israele Israele: 12 AH-1G e 28 F
  • Bandiera del Pakistan Pakistan: 30 AH-1F
  • Bandiera della Spagna Spagna: 7 AH-1G
  • Bandiera di Taiwan Taiwan: 62 AH-1W
  • Bandiera della Thailandia Thailandia: 8 AH-1F
  • Bandiera della Turchia Turchia: 24 AH-1P e 9 W

Impiego [modifica]

Il Cobra è un elicottero che è stato oggetto di tante modifiche e ridenominazioni, che rendono arduo ricostruire anche il numero di macchine prodotte in tutto, ufficialmente indicate in oltre 2500 esemplari.

L'impiego del Cobra iniziò durante la guerra del Vietnam, dove svolse operazioni di controguerriglia, operando con armamenti tradizionali. Nonostante fosse pressoché privo di corazzatura, la sua piccola sagoma e la velocità lo resero molto efficace rispetto all'UH-1, prima tipicamente usato. Nel 1972 probabilmente alcuni esemplari vennero anche dotati di missili TOW, ma è certo che questi missili vennero usati contro i nord vietnamiti solo con alcuni UH-1 speciali, modificati allo scopo con 4 tubi.

Vista frontale del Cobra

Vista frontale del Cobra

I reparti dell'US Army, organizzati come battaglioni in carico alle divisioni, hanno ricevuto in genere un elicottero Cobra per un OH-58 da osservazione, che aveva, malgrado la lentezza e vulnerabilità, il compito di operare come scout e localizzazione bersagli. In seguito, il rapporto divenne 2:1, e i Cobra aumentarono a circa 26 su 40 macchine ad ala rotante in carico. I Cobra dell'US Army erano ancora nel 1990 circa 900. In seguito sono stati rapidamente ritirati dal servizio e sostituiti con l'Apache. I Marines, invece, hanno tenuto vari squadron (chiamati genericamente HMLA) di AH-1 in carico sulle loro portaelicotteri, con una dotazione tipica di 2-4 esemplari per nave; almeno 3 squadron erano attivi agli inizi degli anni ottanta con i Sea Cobra, poi sostituiti con i Supercobra entro la fine del decennio o poco oltre.

Alcuni esemplari ex-US Army sono stati ceduti ad altri Paesi; altri sono stati addirittura messi a disposizione di operatori civili, come forze di polizia e trasporti aerei. In entrambi i casi sono stati spogliati di tutte le armi ed equipaggiamenti militari, e la potenza del motore assieme alla leggera fusoliera ha consentito di raggiungere notevoli prestazioni di velocità e di carico.

In seguito il Cobra è stato utilizzato nella guerra Iraq-Iran, dove gli esemplari iraniani colpirono in maniera efficace le forze irachene. Veloce e difficile da localizzare, con i missili TOW distrusse numerosi bersagli a terra, ma non mancò anche di abbattere vari elicotteri e persino qualche aereo con i cannoni. Anche i missili TOW furono usati con successo in diverse situazioni contro gli elicotteri nemici, a patto che questi non volassero al traverso o non manovrassero. Un tiro tipico era con lancio di spalle a 2-2,5 km di distanza. Il loro principale avversario, il Mil Mi-24 "Hind" di costruzione russa, era meno agile e più veloce, armato con una mitragliatrice da 12,7 mm con cadenza di tiro maggiore e molto meglio corazzato, ma nondimeno il Cobra risultò vincitore in parecchi scontri (soccombendo in altri, peraltro). A tutti gli effetti, e nonostante la mancanza di missili aria-aria, la prima guerra del Golfo ha costituito il principale conflitto in cui si sono avuti combattimenti tra elicotteri.

Durante il 1982 i Cobra entrarono in azione contro i blindati siriani, inclusi i T-72, contribuendo a distruggerne una cinquantina, ma subendo una perdita in azione. In seguito, i Cobra israeliani hanno continuato a operare contro i [[palestinesi e i vari movimenti di guerriglia, prendendo parte anche agli "omicidi mirati" e ad altre azioni di attacco o rappresaglia nell'ambito del sanguinoso e interminabile conflitto con i palestinesi.

Durante l'operazione a Grenada, 1983, gli AH-1T supportarono le truppe americane sbarcate all'inizio, specialmente i Ranger (come si vede nel film Gunny) ma i primi due elicotteri entrati in azione vennero abbattuti dalla violenta reazione contraerei delle milizie e consiglieri cubani.

Nel Golfo Persico i Sea Cobra AH-1T sono entrati in azione contro gli iraniani in alcuni episodi. Ma soprattutto sono stati inviati gli AH-1F e W contro gli iracheni nel 1991 e 2003. Non si sa molto delle loro operazioni, ma per quello che riguarda gli AH-1W si parla di un centinaio di carri distrutti durante l'operazione Desert Storm. Nel 2003 sono entrati in azione ancora e hanno contribuito alla distruzione delle truppe irachene. Uno di essi almeno è stato abbattuto, ma in generale le tattiche di muoversi e combattere usate dai Marines, invece di restare in hovering, li hanno protetti maggiormente dalla reazione antiaerea di quanto sia accaduto agli AH-64 Apache, bersagli oltretutto molto più vistosi.

Un Cobra in volo durante l'operazione Iraqi Freedom

Un Cobra in volo durante l'operazione Iraqi Freedom

I Supercobra hanno operato anche in Somalia, Afghanistan e altri luoghi di crisi in cui sono state coinvolte le truppe americane.

Il Cobra si è dimostrato un eccellente apparecchio multiruolo. Estremamente agile, nonostante l'elica, quasi invisibile visto frontalmente e poco rilevabile anche lateralmente, esso è una macchina che ha costituito uno standard di riferimento (tanto che l'Agusta A129 Mangusta è stato chiamato così verosimilmente perché era inteso come concorrente della macchina americana) e di una semplicità davvero notevole.

Con il suo pattino d'atterraggio, la fusoliera smilza, gli abitacoli sotto un tettuccio enorme, senza quasi differenze in altezza dei sedili, un set di sensori limitato all'essenziale, un ottimo armamento rispetto alla taglia, esso ha avuto successo più di qualunque altra macchina della classe. Il Vulcan a 3 canne si è dimostrato un'arma aria-aria migliore, grazie alla cadenza di tiro, anche dell'M230 dell'Apache (talvolta descritto come "la catapulta romana").

Il Supecobra, con gli stessi missili e motori dell'AH-64 ma in appena i due terzi della massa, si è dimostrato un velivolo di successo, e l'unico problema che aveva, la mancanza di sistemi di combattimento notturni, ha avuto da tempo soluzione.

La versione quadripala ha aggiunto nuove capacità in termini di volo e l'AH-1Z ha un set di sensori di sorveglianza che, seppure compatti, hanno prestazioni eccellenti (come per esempio, il FLIR Eagle Eye, capace di vedere dettagli da oltre 10 km di distanza).

I costi del programma AH-1Z sono risultati peraltro eccessivi, mentre altri clienti hanno deluso le aspettative. La Turchia era intenzionata a fornirsi di questi elicotteri, giustamente visti come un mezzo molto più economico e leggero dell'Apache, pur avendone prestazioni paragonabili, ma ha ordinato in tutto solo una decina di esemplari. La Romania, che voleva costruirne addirittura un centinaio su licenza con il nome di AH-1RO Dracula, ha lasciato perdere per ragioni economiche. In ogni caso il quantitativo era davvero eccessivo per una nazione che non ha mai avuto una componente elicotteristica d'attacco vera e propria e con un bilancio della difesa pari sicuramente non paragonabile a quello delle nazioni NATO.

Taiwan, invece, si è interessata al Supercobra (o Wiskey come spesso soprannominato) e piano piano, in maniera quantomeno discreta, si è dotata di una forza d'attacco di notevoli dimensioni, incentrata su 3 battaglioni con gli AH-1W. È tutt'altro che improbabile che prima o poi li aggiornerà allo standard AH-1Z nel tentativo di competere militarmente con l'avversario di sempre, il governo della Cina Comunista.

Curiosità [modifica]

  • Il Cobra è uno dei pochi elicotteri dell'US Army che non hanno nomi di tribù pellerossa.
  • L'AH-1 è stato usato nel film Con Air con Nicolas Cage. Alcuni elicotteri vennero usati per cercare di abbattere il C-123 che trasportava i detenuti ammutinati. Si vede realisticamente la presenza dell'HUD che aiuta la mira del cannone anche contro bersagli aerei.

歡迎來到Bewise Inc.的世界,首先恭喜您來到這接受新的資訊讓產業更有競爭力,我們是提供專業刀具製造商,應對客戶高品質的刀具需求,我們可以協助客戶滿足您對產業的不同要求,我們有能力達到非常卓越的客戶需求品質,這是現有相關技術無法比擬的,我們成功的滿足了各行各業的要求,包括:精密HSS DIN切削刀具協助客戶設計刀具流程DIN or JIS 鎢鋼切削刀具設計NAS986 NAS965 NAS897 NAS937orNAS907 航太切削刀具,NAS航太刀具設計超高硬度的切削刀具醫療配件刀具設計汽車業刀具設計電子產業鑽石刀具木工產業鑽石刀具等等。我們的產品涵蓋了從民生刀具到工業級的刀具設計;從微細刀具到大型刀具;從小型生產到大型量產;全自動整合;我們的技術可提供您連續生產的效能,我們整體的服務及卓越的技術,恭迎您親自體驗!!

BW Bewise Inc. Willy Chen willy@tool-tool.com bw@tool-tool.com www.tool-tool.com skype:willy_chen_bw mobile:0937-618-190 Head &Administration Office No.13,Shiang Shang 2nd St., West Chiu Taichung,Taiwan 40356 http://www.tool-tool..com / FAX:+886 4 2471 4839 N.Branch 5F,No.460,Fu Shin North Rd.,Taipei,Taiwan S.Branch No.24,Sec.1,Chia Pu East Rd.,Taipao City,Chiayi Hsien,Taiwan

Welcome to BW tool world! We are an experienced tool maker specialized in cutting tools. We focus on what you need and endeavor to research the best cutter to satisfy users demand. Our customers involve wide range of industries, like mold & die, aerospace, electronic, machinery, etc. We are professional expert in cutting field. We would like to solve every problem from you. Please feel free to contact us, its our pleasure to serve for you. BW product including: cutting toolaerospace tool .HSS DIN Cutting toolCarbide end millsCarbide cutting toolNAS Cutting toolNAS986 NAS965 NAS897 NAS937orNAS907 Cutting Tools,Carbide end milldisc milling cutter,Aerospace cutting toolhss drillФрезерыCarbide drillHigh speed steelMilling cutterCVDD(Chemical Vapor Deposition Diamond )’PCBN (Polycrystalline Cubic Boron Nitride) Core drillTapered end millsCVD Diamond Tools Inserts’PCD Edge-Beveling Cutter(Golden FingerPCD V-CutterPCD Wood toolsPCD Cutting toolsPCD Circular Saw BladePVDD End Millsdiamond tool Single Crystal Diamond Metric end millsMiniature end millsСпециальные режущие инструментыПустотелое сверло Pilot reamerFraisesFresas con mango PCD (Polycrystalline diamond) ‘FreseElectronics cutterStep drill

arrow
arrow
    全站熱搜

    beeway 發表在 痞客邦 留言(0) 人氣()